Anno nuovo, vita nuova! Anche per il settore retail il 2021 si preannuncia come un anno di grandi cambiamenti che daranno seguito alla profonda trasformazione già iniziata nel 2020 in fatto di business e comportamento del consumatore.
Cosa dobbiamo aspettarci? Ne ha parlato Forbes, sintetizzando i 4 principali trend retail 2021 che ci guideranno nello shopping e nella vendita per i prossimi 12 mesi.
Trend Retail 2021: Etico e tradizionalista, ma sempre connesso, ecco il consumatore 2021
1. Consumo responsabile
I temi della sostenibilità e della responsabilità si sono affacciati al mondo del business già da qualche tempo.
Il 2021 sarà l’anno della loro consacrazione e vedrà i consumatori preferire nettamente le aziende più attente alla salute del mondo e della comunità.
L’affanno del pianeta, e la sensazione che la pandemia sia stata anche una richiesta di time-out della terra rispetto allo sfruttamento umano, ha accelerato il bisogno di una reale cura delle imprese verso le questioni sociali e ambientali.
Gli atteggiamenti superficiali non basteranno: le insegne, per conquistare il nuovo consumatore responsabile, dovranno ripensare il modo in cui hanno fatto business fino ad ora – adottando un approccio concretamente sostenibile – e scendere in prima linea per incentivare un cambiamento reale a vantaggio dell’ambiente e dei suoi abitanti.
2. Largo ai piccoli
Legato alla riscoperta della sostenibilità, ma spinto anche dalla poca propensione dei clienti verso i luoghi affollati e i grandi store, è il trend retail 2021 che vede la centralità dei piccoli negozi. Il consumo locale e lo shop small gratificano i clienti, perché li fanno sentire utili verso la comunità di appartenenza, e al tempo stesso li rassicurano, perché permettono di rimanere in prossimità di casa.
Se siete piccoli negozianti, questo è il vostro momento: affascinate i clienti raccontando la vostra storia, mettendo in luce la veracità dei prodotti che offrite ed esprimendo chiaramente il vostro ruolo all’interno della comunità.
I consumatori più consapevoli saranno lieti di sostenervi con i loro acquisti.
3. Online, ma non troppo
Senza dubbio lo shopping online è stato il vero protagonista della trasformazione dei comportamenti di consumo del 2020. Bloccati in casa per mesi, i clienti di tutto il mondo hanno dovuto – volenti o nolenti – approcciare l’acquisto via web. Trovandolo comodo, veloce, sicuro e talvolta anche più conveniente economicamente. Ma anche freddo e a tratti alienante, svuotato di quella componente umana e relazionale tipica dell’esperienza di acquisto tattile, tra negozianti, scaffali e prodotti.
Per questo nel 2021 il trend dello shopping online continuerà a fiorire, di certo rafforzandosi, ma senza primeggiare troppo. L’acquisto virtuale, infatti, sarà affiancato da una progressiva rinascita di quello fisico, in negozio. Tornare a varcare la soglia del retail significa, per i clienti di tutto il mondo, ritrovare uno spiraglio di normalità e uscire, anche solo per il tempo di uno scontrino, dall’incubo del lockdown.
I negozi fisici possono sfruttare il traino, proponendo ai clienti esperienze in store nuove e coinvolgenti, per le quali valga davvero la pena di mettere il naso fuori dal portone di casa.
4. Offline, ma non troppo
Anche il punto vendita fisico, fin qui celebrato come star dei trend retail 2021, dovrà mettersi in gioco e ripensare il proprio ruolo integrando, ove possibile, modalità di acquisto innovative e più smart, capaci di guardare al futuro ma senza perdere di vista la tradizione.
I consumatori sono oggi più consapevoli del potere della tecnologia e sanno sfruttarla a proprio vantaggio per saltellare, lungo il processo d’acquisto, tra mondo reale e mondo virtuale. C’è chi si informa online e poi va in negozio per acquistare e chi, al contrario, visita il punto vendita per toccare con mano e poi conclude l’acquisto da pc.
Come comportarsi per non perdere nessuna occasione? Presidiando entrambi gli ambienti con strumenti nuovi e potenti. ShopCall è un esempio perfetto di questo binomio: comprare online, in videochiamata con il punto vendita, permette al cliente di sfruttare la velocità del web beneficiando allo stesso tempo del piacere di essere servito dal rivenditore e di entrare, anche se virtualmente, in negozio. Il rivenditore, dal canto suo, può accogliere più clienti, superando le barriere di spazio e tempo, e massimizzare le vendite, occupando contemporaneamente il mondo online e offline e ritrovando, finalmente, un ruolo centrale nella quotidianità dei suoi clienti.