Non tutti i clienti sono uguali: c’è chi ama fare acquisti in negozio, chi predilige lo shopping online e chi, invece, preferisce fare un mix tra fisico e mobile. Un esempio? I consumatori che scelgono il canale digitale solo per acquistare, e si rivolgono a quello tradizionale, offline, per ritirare la merce ordinata.
Un fenomeno in crescita, denominato BOPIS, ovvero Buy Online Pick-Up In Store.
Cosa rende il BOPIS così incredibilmente attuale, di tendenza e conveniente per cliente e negoziante?
Ve lo spieghiamo noi.
BOPIS: una shopping experience sicura e flessibile
Come tanti fenomeni emergenti che stanno cambiando l’identità del retail, anche il BOPIS si è affermato durante la pandemia di Covid-19.
Quando entrare in un negozio non era possibile, quando le consegne online erano sotto stress e quando l’unica soluzione per ottenere un prodotto era mettersi in coda per chissà quante ore, i commercianti più esperti hanno lavorato per ottimizzare l’esperienza d’acquisto dei consumatori cercando di offrire valore aggiunto anche in un momento storico di grande emergenza.
Ecco che il BOPIS si è imposto con grande successo come una delle soluzioni più funzionali: adatto per mantenere la giusta distanza, comprando in sicurezza online o in videochiamata con piattaforme di video commerce come ShopCall, il ritiro in negozio offre flessibilità, velocità e controllo, e lascia che i clienti vadano in store a prendere la merce acquistata quando preferiscono.
Un modello retail che convince: nel mercato americano, come sempre grande anticipatore di tendenze, 6 consumatori su 10 si dichiarano interessati al BOPIS e 3 su 10 lo hanno addirittura già provato nell’ultimo anno. Un fenomeno che cresce? Sì, certo: quasi il 70% di chi ha sfruttato i benefit del BOPIS afferma di usarlo con sempre maggior frequenza.
A chi conviene?
Evolvere il proprio modello retail combinando nuovi servizi con le tecnologie più innovative è una buona idea per tutti, ma lo è ancor di più per tutti quelle insegne che godono già di una presenza sia fisica che digitale, tramite e-commerce o video commerce con ShopCall, e che vogliono colmare il vuoto tra la vendita sul web e lo store offline.
BOPIS: i vantaggi per clienti e negozianti
State valutando se integrare la modalità di Buy Online, Pick-Up In Store ma non siete ancora pienamente convinti che questo modello retail faccia al caso vostro o possa soddisfare le necessità della vostra clientela?
Ecco qualche motivazione che potrà farvi cambiare idea.
Perché il BOPIS è vantaggioso per il negoziante?
1. Perché aumenta il traffico in store e lo scontrino medio
Durante e dopo la pandemia a molti sarà capitato di ordinare la spesa online e di andare a ritirarla presso un locker posto davanti al supermercato. Un caso semplice e comune di BOPIS che combina l’agilità dell’acquisto online con la comodità di averla presto disponibile, senza dover attendere i tempi del corriere. A molti consumatori sarà anche capitato, una volta arrivato davanti al market, di accorgersi di aver dimenticato di comprare l’olio, l’acqua o il detersivo per la lavastoviglie. Ed ecco che il cliente, arrivato in store, decide di entrare. E oltre al prodotto mancante riempie il carrello di frutta, carne e biscotti per la colazione. Un plus nello scontrino da non sottovalutare e che non si sarebbe verificato se l’acquisto fosse stato semplicemente consegnato a casa. Meditate, negozianti, meditate.
2. Perché riduce i costi di spedizione
Sempre più negozianti, per invogliare i clienti a comprare sul loro sito di e-commerce o tramite il loro canale di video commerce, offrono la spedizione gratuita per tutti gli acquisti o sopra una certa soglia di spesa. Un atteggiamento che può facilitare l’intention to buy degli utenti, ma che sicuramente ha un costo per il commerciante.
Come abbatterlo? Proponendo al cliente di venire a ritirare, quando vuole, la merce, passando comodamente in negozio.
3. Perché facilita il monitoraggio delle scorte
Chi ha un negozio fisico e vende anche online o in video commerce con ShopCall, potrebbe faticare a ricostruire l’inventario in tempo reale. Cosa c’è in negozio? Cosa è stato spedito? Cosa andrà preparato per la spedizione? Con la modalità BOPIS, la gestione dell’inventario è semplificata e l’evasione degli ordini è più veloce.
Perché il BOPIS è vantaggioso per il cliente?
1. Perché elimina i tempi di attesa dei corrieri
È vero, ordinare online è semplice e veloce, e per riempire un carrello basta un click. Ma poi, quanto tempo bisogna aspettare prima di poter ricevere a casa i prodotti? Escludendo i grandi colossi dell’e-commerce, che talvolta garantiscono una consegna in 24 ore, la maggior parte delle insegne retail non impiega meno di 72 ore per distribuire la merce.
I clienti più impazienti possono optare per il BOPIS: ordinano in un click e, se vogliono, possono recarsi quasi subito – in base alla disponibilità della merce in store – a ritirare gli acquisti.
Una vera gratificazione per chi non ama attendere!
2. Perché elimina i costi di spedizione
“Spese di spedizione gratuite per ordini maggiori di 89€”, “spese di spedizione gratuite, tranne Sud e Isole”, “spese di spedizione gratuite per i nuovi utenti”. Insomma: le spese di spedizione gratuite sono un groviglio di compromessi.
Molto meglio azzerarle, prendendo la macchina e recandosi nel punto di Pick-Up più vicino, che può essere un negozio o un deposito, a ritirare personalmente lo shopping!
3. Perché i resi e i cambi sono più rapidi
Sapevate che la percentuale di reso dei prodotti acquistati online è incredibilmente più elevata di quella dei prodotti acquistati in negozio? Il return-rate per i retailer online è del 25%, contro l’8% dei negozi fisici.
Tradotto? I costi per resi e cambi sono elevatissimi, sia per negoziante che per acquirente.
Come abbatterli? Con il BOPIS: recandosi in store per ritirare la merce, il cliente ha immediatamente la possibilità di toccare con mano il prodotto e di verificare se rispecchia le sue aspettative o no. In caso negativo, restituire l’acquisto è semplicissimo e a km0!