Negozianti, ecco come usare i social: 5 tips

Come i negozianti devono usare i social- 5 tips

Social e retail: 5 consigli per una strategia social efficace per il commercio

Anche nel settore retail, i social media sono una straordinaria opportunità di business: consentono di rimanere in contatto con i clienti, di osservarne i gusti e i comportamenti più genuini, di parlarci quotidianamente e di mettersi in mostra.

Eppure, tanti commercianti fanno ancora fatica ad abbandonarsi al web: ritengono i social complicati da utilizzare, poco utili al loro lavoro e troppo time consuming (ovvero, che richiedono troppo impegno).

Nel 2021 non ci sarà più tempo per l’indecisione: chi sarà presente sul web e sui social avrà qualche chance di sopravvivere ai cambiamenti e alle ondate di restrizioni che si preannunciano, mentre chi rimarrà offline rischierà di essere dimenticato dal target.

È tempo di agire: ecco 5 consigli digital per pianificare una strategia vincente per i negozianti, capace di arrivare concretamente ai clienti e di incuriosirli, invitandoli all’acquisto.

1. Video che passione!

Sono veloci, coinvolgenti, facili da scorrere, spesso divertenti, talvolta utili e istruttivi: sempre più utenti sui social amano guardare video.

Se volete farvi notare online, quindi, non potete resistere a questo nuovo trend: armatevi di smartphone e riprendete quello che più rappresenta la vostra attività e che può interessare il target. Avete uno store di abbigliamento? Potreste proporre qualche video di unboxing degli ultimi arrivi in negozio, presentare i capi della nuova collezione indossandoli, sfilando e filmando il tutto.

Avete una profumeria? Perché non realizzare insieme allo staff dei video tutorial a tema make-up?

Lavorate nel settore food? I video di ricette e di consigli per impiattamenti da veri Chef vanno sempre fortissimo!

Insomma, le idee sono tantissime, così come le piattaforme su cui pubblicare. Scegliete quelle dove il vostro target trascorre il suo tempo libero: se vi rivolgete ai giovanissimi, dovrete necessariamente sbarcare su TikTok, mentre se avete un target più adulto i luoghi social adatti sono Facebook e Instagram

2. Edutainment: educare, divertendo!

Chi l’ha detto che i social siano solo una perdita di tempo? Al contrario, sempre più spesso i canali digitali si stanno trasformando in piattaforme educative, dove gli utenti possono trovare risposte e suggerimenti, di tutti i tipi.

Ecco, allora, che aziende o negozianti sui social possono tornare a vestire i panni di esperti e consulenti, fornendo informazioni e dritte, per ogni occasione.

Su Instagram, ad esempio, spopolano i post carosello ovvero a scorrimento (immagine sopra): contenuti facili da scorrere, ideali per trasmettere materiale informativo a scopo educational, stimolando, allo stesso tempo, più engagement e interazioni.

Sempre su Instagram, vanno fortissimo le guide: elenchi di suggerimenti, simili a mini-blog, che i clienti amano consultare e talvolta condividere sulle proprie pagina social, amplificando quindi la visibilità delle imprese creators. Di cosa possono parlare? Di tutto: dai consigli in materia di viaggi e turismo, alle idee per la cura del corpo o della casa, agli esercizi yoga per il rilassamento. Perché dovreste identificare un argomento vicino al vostro business, e interessante per il target, e provare a crearne alcune? Perché coinvolgono in modo più attento gli utenti e li spingono ad approfondire, andando oltre il semplice scroll della pagina.

3. Un meme per riderci su

Il 2020 è stato un anno attraversato da emozioni forti e da tanta tensione: comprensibile, quindi, che almeno sui social si sia andati alla ricerca di un po’ di leggerezza. Ecco, in parte, giustificata l’esplosione dei meme: contenuti spiritosi che uniscono immagini famose a frasi popolari, creando un risultato divertente, che conquisterà i riflettori anche nel 2021. 

Perché piacciono ai brand? Perché consentono di trasferire, in modo ironico e sorridente, i valori della marca, perché sanno farsi notare e soprattutto si prestano a diventare super virali.

4. Social e retail: Tutti in diretta

Impossibilitati a vivere una quotidianità fisica e reale, siamo stati costretti a spostarci in luoghi virtuali: le feste le abbiamo fatte su Zoom, le comunicazioni importanti le abbiamo annunciate su Instagram Tv (IGTV), a teatro ci siamo andati su Twitch.

Anche per un brand o un’insegna, essere live oggi è imprescindibile per catturare la voglia di coinvolgimento e di vita delle persone, loro malgrado, imprigionate in casa.

Le piattaforme di video in diretta rispondono al desiderio di riunire la community, di partecipare a grandi avvenimenti, di comunicare con tanta gente senza muoversi da casa.

Sfruttate i canali di live streaming per connettervi con i clienti e i follower, offrendo loro un momento di svago: in diretta potete organizzare eventi (ad esempio una lettura pubblica di qualche pagina di un libro da parte dell’autore, se siete titolari di un book shop), un contest (come una sfida tra due pasticceri, se avete un laboratorio di dolci), dei tutorial (qualche lezione di design, se siete architetti) o realizzare veri e propri show. 

Non c’è limite alla fantasia!

5. Le storie sono grandi protagoniste

Oltre ai post e ai contenuti social “tradizionali”, quasi tutte le piattaforme consentono di condividere materiali “mordi e fuggi” in tempo reale: sono le famose storie, spesso video – ma anche immagini statiche – visibili agli utenti solo per 24 ore. Perché piacciono, tanto da aver conquistato, nel mondo, l’attenzione di oltre 500 milioni di utenti al giorno? Perché sembrano più autentici dei classici post e sono perfetti per parlare del risvolto più immediato della quotidianità.

Le aziende e i negozianti possono sfruttarle a loro vantaggio per avvicinarsi ancora di più alla community, entrando a far parte della loro giornata: usatele per raccontare gli ultimi arrivi in negozio, per svelare le abitudini dello staff sul punto vendita, per fornire qualche consiglio agli utenti, per dare comunicazioni last minute, come un’apertura straordinaria dello store. Ricordatevi di ripostare sempre i contenuti degli utenti che, citandovi nelle proprie storie, raccontano la loro esperienza con il vostro marchio: la visibilità è assicurata!

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