Complice anche la pandemia, negli ultimi anni le abitudini di acquisto sono cambiate: il consumatore di oggi è sempre più a suo agio con la tecnologia e sempre più aperto alle nuove esperienze di shopping online che esulano dalla normale routine di clic e acquisto, comoda sì ma perfettibile.
Oggi vogliamo parlare della relazione tra consumatori e esperienze di acquisto online, e offriremo ai rivenditori digitali alcune efficaci soluzioni per ottimizzare il proprio e-commerce, fidelizzare i clienti e aumentare le vendite.
Quando entrano in un negozio fisico, gli acquirenti vivono un’esperienza d’acquisto completa, legata anche ai sensi: possono toccare e provare i prodotti, visitare il negozio, ascoltano musica e odori piacevoli e possono altresì reperire informazioni dagli addetti alla vendita.
Nello shopping online l’esperienza di acquisto assume un significato diverso. Una ricerca Adobe ad esempio, ha rilevato che prima di effettuare un acquisto i consumatori eseguono varie ricerche online facendo confronti, leggendo schede prodotto e recensioni. Addirittura il 68% afferma di visitare un sito e-commerce almeno 3 volte prima di effettuare un acquisto.
Capire quando i consumatori sono in “modalità navigazione” e quando sono pronti per l’acquisto è quindi essenziale. I brand devono utilizzare tutti i dati che hanno a disposizione per personalizzare e semplificare il percorso d’acquisto del cliente in modo che ogni visita abbia un ritorno o si converta in un acquisto.
Un altro aspetto fondamentale è garantire all’acquirente un’assistenza adeguata, proprio come in negozio, che lo aiuti a trovare facilmente le risposte alle domande possibilmente parlando con un essere umano per risolvere i dubbi e finalizzare l’acquisto.
Insomma per conquistare le preferenze dei clienti digitali bisogna fare di più che offrire consegna gratuita e facilità di reso: è fondamentale riuscire a replicare digitalmente i vantaggi dell’esperienza d’acquisto in negozio.
Come posso aumentare le vendite e-commerce?
1. Informazione
Fai in modo che tutte le informazioni sul prodotto siano disponibili sulla relativa pagina e chiare da comprendere.
Sii trasparente ed esaustivo con prezzo, descrizione, immagini ecc. In caso contrario, l’acquirente ricercherà altrove ciò che non ha trovato sul tuo e-commerce.
2. Personalizzazione
Ritornando alla ricerca di Adobe a cui abbiamo accennato sopra, il 32% degli intervistati afferma che ricevere consigli sulla base della cronologia di acquisto è una strategia che apprezzano in quanto utile per la scoperta e l’acquisto di nuovi prodotti.
E’ emerso anche però che i consumatori non gradiscono essere inseguiti su Internet con messaggi di retargeting. Circoscrivi quindi questo tipo di promozione al tuo e-commerce e all’email marketing.
3. Assistenza live al cliente
Integrare un’assistenza live al proprio e-commerce non solo aiuta a finalizzare le vendite ma ti permetterà di creare un rapporto di fiducia con i clienti che sapranno di poter sempre contare sul tuo supporto.
A questo proposito ShopCall Assistant offre la possibilità di fare shopping assistito in diretta video o chat semplicemente cliccando un pulsante da inserire nel sito web o nella scheda prodotto dell’e-commerce.
Grazie alla tecnologia di ShopCall Assistant, gli acquirenti possono decidere di iniziare una chat o una videochiamata one-to-one con l’assistente alla vendita più adatto alle loro necessità, siano esse di prodotto o di localizzazione.
In alternativa al contatto immediato, è anche possibile prenotare un appuntamento video o in chat attraverso il calendario di disponibilità fornito dal brand e presente nel sito web.
ShopCall Assistant rappresenta il futuro dei servizi al cliente.